pensatO Che questa casa potesse un g10rno appartenere agli arabi. QuestO un paese ln vendita, disse la A10- glie del Guardiano del Faro, non 10 sa che gli stranieri comprano tuttO? Eh giä, dissi iO, purtroppo, ma che se ne fanno gli arabi di questa casa? Allora, disse la Mo- glie del Guardiano del Faro, tanto per parlar chiaro, credO che stiano aspettando che crolli, finché sta ⅲ piedi il Comune non då la licenza per farci un albergo, ma una VOlta Che crollata diverso, CI SI costrulsce sopra un palazzo bellO nuovo. E sta crollando? , chiesi. Lo sa?, disse la Moglie del Guardiano del Faro, ⅲ aprile, quandO c'é stata la tempesta, cadutO il tettO e ha scoperchiato due stanze, le stanze verso il mare SO- no ln uno statO da far paura, hO paura che quest inver- no venga giu tutto l'ultimo piano. 它 proprio per que- stO che sono venutO qui, ne approfittai per dire, per vedere la casa prma Che crolli. Ⅱ signore vuole com- prarla? , mi chiese la Moglie del Guardiano del Faro. NO, diSSi iO, non SO bene come spiegarle, ci h0 abitat() un anno ln questa casa, tanti anni fa, quandO lei non C era ancora. Allora StatO prima del settantuno, disse la Moglie del Guardiano del Faro, noi siamo venuti qui nel settantuno, dovevano esserci la Vitalina e Fran- CiSCO. Di VitaIina e di Francisco n11 ricordo bene, diSSi erano qtll l'anno che ci h0 abitato, la Vitalina badava alla casa e cucmava, sapeva fare 1 ' 4 OZ de / 47 み 0 々 7 CO- me nessuno, Che fine hanno fattO? FranCISC0 e mortO di cirrosi, disse la Moglie del Guardiano del Faro, quantO beveva FranCISC0, era cugmo primo di miO ma- rito, e la Vitalina adesso vive con suo 6g1i0 a Cabo da Roca. Tutti guardiani del faro in famiglia, dissi io. Tut- ti guardiani del faro, disse lei, anche il figlio della Vita- 88
che faceva nella vita?, chiese il Guardiano del Cimite- ro. Beh diSSi iO, lavorava, 1 れ a era soprattutto scrittore, ha scritto delle belle paglne ⅲ portoghese, belle non definizione giusta, erano paglne amare, era un u01 0 pieno di emozione e di amarezza. Ⅱ G ・ uardiano del Ci- mitero mise da parte la gavetta e si alzö, andö all'arma- diO monumentale e prese un libro grande come 1 regi- stri dei professori di liceo. Qual il cognome?, chiese. SIowacki, dissi io, Tadeus Waclaw Slowacki. Ma se- P01t0 C01 n01 e vero 0 con 10 pseudonimo?, osservo giustamente il Guardiano del Cimitero. Non SO, r1SPO- SI perplesso, ma penso Che Sia sepolto C01 n01 e vero, mi sembra piü logico. Silva, Silva, Silva, Silva, Silva.. SIowacki, disse Ⅱ Guardiano del Cimitero alla fine, sta qui, Slowacki Tadeus Waclaw, Prima Campata Destra numero 4664. Ⅱ Guardiano del Cimitero si levö gli oc- chiali e sorrise. 它 un numero Che Si puö leggere da Si- n1Stra a destra e da destra a S1nistra, disse, al suo am1CO PIaceva scherzare? Come no, r1SPOSi, Ci ha passatO la V1ta a scherzare, anche con se stesso. 、 0g1i0 appuntar- melO questO numero, disse il Guardiano del Cimitero, mi placclono 1 numerl COSI, me li giOCO al 10tt0 , a VOIte sono gli stranl lncontri come il nostro Che portano for- tuna. R1ngraziai l'uomo e partii. Presi la mia bottiglia di champagne e uscii nel caldo. Cercai la Prima Campata Destra e commciai a percorrerla con passo 1ncertO. ora una grande ansla n11 aveva rlpreso, e 1P1 sent1VO battere il cuore ai polsi. Era una tomba modesta, ap- pena una lapide poggiata sul terreno. Lui stava li C01 suo nome polacco, e sopra al nome C era una fotogra- fia che riconobbi. Era una fotografia a figura lntera, lui
sia di Ottimo carattere, dissi, mi ha fattO molto piacere parlare con lei, senza la nostra conversazlone il miO V1agg10 sarebbe StatO una gran scocciatura. La vecchia apparve sulla porta e mi guardö con arla sospettosa. Buonasera, diSSi, sono venutO per ve- dere la casa, VOIevo ViSitare la casa, se non la disturbo. La mia casa? , domandö stupita la vecchia, senza capl- re. NO, precisal, non la sua casa, la casa grande, la casa del faro. La villa chiusa, disse pazientemente la vec- chia, non Ci abita piu nessuno, chiusa da tantl annl. LO SO, diSSi, e per questO Che VOlevo vederla, sono ve- nutO apposta da Lisbona, guardi, un tassi che 1 i sta aspettando. Le indicai il tassi fermo dall'altra parte della strada perché caplsse che le stavo dicendo la ve- ritä. La villa chiusa, ripeté la vecchia, mi dispiace ma la villa chiusa. Lei la guardiana? , chiesi. NO, disse lei, sono la moglie del guardiano del faro, ma quando hO tempo mi occupo anche della villa, ogni tantO dO un PO' d'aria e facciO le pulizie, sa, qui ln riva al mare SI rovina tuttO quantO, finestre e mobilia, e poi 1 pa- droni non se ne prendono cura, i padroni non VIVOno qui, stanno all'estero, sono arabi. Arabi?! , esclamai, adesso questa casa appartiene agli arabi? Eh giä, disse la Moglie del Guardiano del Faro, l'ultimo padrone, quello che aveva comprato per un pezzo di pane dagli antichi proprietari, qui voleva farci un albergo, perö la sua ditta fallita, pare che fosse un poco di buono, al- 1 eno a quel Che dice n110 maritO, di n10d0 Che ha ven- dutO tuttO agli arabi. Arabi, dissi iO, non avrei mai 87
10 di legno scuro. propriO qui, diSSi, iO sedevo qui, a questO POStO, alla mia destra C era donna e attorno i miel amici. Era la Vitalina Che a tavola?, chie- se la Moglie del Guardiano del Faro. Si, confermal, ciOé lei veniva dalla cucma e lasciava Ⅱ piattO da porta- ta ln mezzo alla tavola, Ci servlvamo da noi, Vitali- na non PIaceva servlre a tavola, preferiva 01- tre a Ⅱ ' 4 な oz み 0 司 sapeva fare una 4 ぐ 0 鑽ゐ 4 ル ゞ 00 ゞ meravigliosa, perö la sua specialitä era la zuppa alentejana. Perché lei era alentejana, osservö la Moglie del Guardiano del Faro, ecco perché sapeva fare la zuppa alentejana. Sa che oggi hO incontrato un sacco di gente dell'Alentejo?, dissi iO, S010 ora mi rendO con- tO di avere lncontrato quasi S010 alentejanl ln tuttO il g10rno. Gli alentejani sono m01t0 orgogliosi, osservö la Moglie del Guardiano del Faro, ma a me piacciono, CIOe, con 10r0 non hO niente da spartire, 10 sono di Viana dO Castelo, hO un carattere tuttO diverso, pero gli alentejani mi vanno bene. La Moglie del Guardiano del Faro sp azzo via C01 grembiule 10 strato di polvere sulla credenza. Vuol vedere anche il piano di sopra? , mi domandö. Se non la disturbo, dissi. Attento alle scale, disse lei, sono 1 01t0 scivolose perchéⅡ legno e marcito, vadO avantl 10. Aprii la porta della camera, guardai il soffitto e Ⅵ - di il cielO. Era un cielO m01t0 azzurro, trasparente, che feriva gli OCChi. Era inverosimile, quella camera con il lettO, l'armadio e 1 comodini, alla quale mancava ln pratica tuttO il tettO. Qui pericolo, disse la Moglie del Guardiano del Faro, quel pezzo di tetto che ri- mastO puö cadere da un momento all'altro, non Ci SI puo stare. S010 un 1 omentO , diSSi, non propr10 92
lina guardiano del faro a Cabo da Roca, perö adesso si che si guadagna bene, credo che la Vitalina stia mol- tO megliO adesso Che quandO era ViVO Francisco, con quellO 1 non era V1ta, sempre ubriaco, a VOlte era lei Che doveva andar su al faro perché lui non era ln con- dizioni. Proprio COSi, diSSi iO, una VOlta venne a chiedermi aiuto, era una notte di pioggia e di nebbia FranCISC0 era a lettO ubriaco e la VitaIina venne a sve- gliarmi, VOleva far funzionare la radiO 1 a non CI riusci- va, passai tutta la notte al faro con lei. Povera Vitalina disse la Moglie del Guardiano del Faro, ha avuto una vita disgraziata, quandO un u0n10 pensa S010 a bere una disgrazia. Ma FranCISC0 era un gran smpatico, diSSi, credO Che VOlesse bene a sua moglie. per VOIerIe bene le voleva bene, disse la moglie del Guardiano del Faro, non l'ha mai picchiata, ma tutte le sere finiva lungo disteso per terra da quantO aveva bevutO. Ⅱ taSSISta suono per sapere cosa avevo lntenzlone di fare. Gli feci cenno che aspettasse, e chiesi alla Mo- glie del Guardiano del Faro: allora, non Ⅷ 01e farmi vedere la casa? Come no, disse lei, 1 a dobbiamo fare in fretta, perché tra POCO arriva miO 6g1i0 con la fami- glia, oggi il compleanno della mia nipotina e devo 6- nire di preparare la cena. Per me va bene, diSSi iO, COSi dOPO vadO a prendere Ⅱ treno a Cascais, devo essere a Lisbona alle nove. La Moglie del Guardiano del Faro chiese permesso e scomparve all'interno. Tornö con un mazzo di chiavi e disse Che potevamo andare. At- traversammo 10 SP1azzo ed arrivammo alla loggia. Adesso si entra per di qua, disse la Moglie del Guar- diano del Faro, al tempi suoi di sicuro Si entrava dalla portafinestra del terrazzo, ma adesso la porta scardi- 89
ni fa, ho passato la vita a fare la guardia ai morti. Eh gia, riSPOSi. di noi cadde il SilenziO. man- glava con calma la sua / ッわ 4d4 , di tantO ⅲ tantO si le- vava gli OCChiali e tornava a rmetterseli. Senza OCChiali non vedO niente, con gli occhiali neanche, disse, vedO sempre una nebbia, il dottore dice che la cataplasma. La cataratta, dissi iO, si chiama cataratta. Cataratta 0 cataplasma tutt uno, disse il Guardiano del Cimitero, sempre una fregatura Si levö il cappello e si grattö la testa. Che razza d'idea venire al cimltero a quest ora e con questO caldO, disse il Guardiano del Cimitero, non passerebbe per la testa a nessuno. 它 che qui c un n110 amiCO, riSPOS1, stata la zingara Che me 10 ha det- tO, la vecchia zingara che vende magliette 1 fuori, 1 第 1 ha dettO Che dovevo cercarlo qui, e un vecchiO am1CO, abbiamo passato tantO di quel tempo assieme, come fratelli, mi piaceva fargli una VISita, mi P1aceva fargli una domanda. E pensa che lui le risponderä?, disse Ⅱ Guardiano del Cimitero, guardi che i morti sono m01- tO silenziosi, permetta che glielO dica, li conosco bene iO. VogliO provarci, diSSi, vorrel caplre una cosa Che non hO mai capitO, lui 1 ortO senza splegarmi nlente. Donne? , chiese il Guardiano del Cimitero. Non rispo- Si, e lui continuo: C e sempre di mezzo una donna ln storie del genere. Non SO, diSSi, puo anche essercl stata un po' di cattlvena, mi placerebbe capire la cattlveria se ce n stata, non SO. Come Si chiamava? , disse il Guardiano del Cimitero. Si chiamava Tadeus, risposi, Tadeus Waclaw. Che razza di nome, disse il Guardia- no del Cimitero. Era 五 glio di genitori polacchi, repli- cal, ma lui non era polacco, era propriO portoghese, aveva persmo sceltO uno pseudonimo portoghese. E 52
12 ど 0 〃 aggi ・じろど豆 z 〃 co 〃〃 4 〃 0 zn 彡 ue 立 0 / ル ro. ・ Ⅱ Ragazzo Drogato Lo Zoppo della Lotteria Ⅱ Tassista Ⅱ C ameriere della Brasileira La Vecchia Zingara Ⅱ Guardiano del Cimitero Tadeus Ⅱ Signor Casim1ro La Moglie del Signor Casimiro Ⅱ Portiere della Pensione lsadora La lsadora La Viriata Ⅱ Padre Giovane Ⅱ Barman del Museo di Arte Antica Ⅱ Copista Ⅱ Controllore del Treno La Moglie del Guardiano del Faro Ⅱ Maitre della Casa do AIentejo lsabel Ⅱ Venditore di Storie Mariazinha ll Convitato Ⅱ Suonatore Fisarmon1ca 9
OCChi Che 10 guardassero allO stesso tempo Che i miei, senza la presenza leggermente fastidiosa di uno scono- SC1utO. Fu forse ln conseguenza di questa sensazlone di malessere che, invece di mettermi a guardare il quadro di fronte, 10 agglrai e mi m1Si a guardare il retro del pannello laterale di sinistra, la scena di CristO nell'Or- tO degli Ulivi. Cercai di concentrarmi su quella scena, forse nella speranza un PO assurda Che 1 ' u0n10 chiu- desse il suo cavalletto e se ne andasse. Se vuole vedere il quadro deve spicciarsi, disse l'uomo dall'altra parte, il museo Sta per chiudere. IO mi affaccial e cercai di sorridere. HO il permesso di restare ancora un ora, diS- si, il guardiano statO m01t0 simpatico. I guardiani di questO museo sono tutti 1 れ 01t0 simpatici, disse 0 , non 10 sa? USCii da dietro il quadro e n11 a 、ヘ C1na1 a lui. Sta facendo una copia?, domandai stupidamente. S010 la COPia di un particolare, rispose, come puo ve- dere soltanto un particolare, hO l'abitudine di copia- re S010 particolari. Guardai la tela che stava dipingen- do e vidi che stava riproducendo un dettaglio del pan- nello laterale destro, nel quale si vedono un uomo grasso e una vecchia Che viagglano per il CieIO a cavaIIO di un pesce. La tela che dipingeva era almeno due me- tri di larghezza per un metro di altezza, e le figure di BOSCh, ingrandite a quelle dimensloni, producevano uno stramssmo effetto: erano una mostruositä Che SOt- tolineava la mostruositä della scena. Ma che sta facen- dO み chiesi con voce meravigliata, che sta facendo? StO copiando un particolare, disse lui, non 10 vede da sé? , StO semplicemente copiando un particolare, sono un pittore copista e facciO copie di particolari. Non avevo mai VIStO un particolare di BOSCh riprodotto a queste 74
verde e una rossa, 10 glocavo con le luci, avevo lnven- tatO un alfabeto luminoso e parlavo attraverso il faro. E con chi parlava?, chiese la Moglie del Guardiano del Faro. Beh, diSSi iO, parlavo con certe presenze Che non Si vedevano, allora stavo scrivendo una storia, diciamo che parlavo con i fantasmi. Oh 1 iO DiO, esclamö la Moglie del Guardiano del Faro, il signore ha il corag- giO di parlare con i fantasmi? Non avrel mai dovutO farIO, diSSi iO, non consiglierei a nessuno di parlare con i fantasml, e una cosa Che non Si deve fare, 1 a a VOlte bisogna, non SO spiegarlo bene, ~ anche per questO che sono qul. La Moglie del Guardiano del Faro cominciö a scendere le scale e 1 i disse un'altra volta di fare atten- ZIOne. Uscimmo suIIO spiazzo e lei chiuse la porta. cora tante grazie, diSSi, 】 1 Stia bene, mi saluti suo 1 a - rItO. POSSO OffrirIe qualcosa, S1gnore, a casa mia?, disse lei, ho delle ciliegie sotto spirito che h0 fatto con le mle mani. G ・ razie, accettai, giustO una, ma devo fare in fretta, n11 scusi, devo prendere il treno perché devo es- sere a Lisbona alle nove.
ziö, ed iO dovetti vivere quella storia balorda una volta di piü, ma stavolta per davvero, stavolta le figure di carta erano figure ln carne ed ossa, stavolta la sequen- za della mia storia Si sviluppava per gl()rno, ed iO la seguivo sul calendario, al puntO che avrei potuto prevederla. E stato un buon anno?, mi chiese la Moglie del Guardiano del Faro, voglio dire, ci statO bene ln questa casa? E statO un anno un po' affatturato, r1SPO- SI, c'é andata di mezzo una fattura. Ⅱ signore crede al- le fatture?, mi chiese la Moglie del Guardiano del Fa- ro, ln genere persone come lei alle fatture non CI cre- dono, credono Che siano una superst1Z10ne popolare. . Ah. iO Ci credO, riSPOS1, perlomeno a certe fatture, sa, non Si deve mal suggerire alle cose come devono rea- lizzarsi, altrimenti succedono davvero. Quando 1 iO 6- gIiO era ln guerra in G ・ uinea 10 sono andata da una fat- tucchiera, disse la Moglie del Guardiano del Faro, ero m01t0 preoccupata perché avevo fattO un sogno, avevo sognato Che lui non tornava P1ü, VOlevo sapere se tor- nava 0 no, COSi hO parlatO con n110 maritO e gli hO det- to: senti, Armand0, devi darmi dei soldi perché voglio andare dalla fattucchiera, hO fattO un sogno angoscio- SO, vogliO sapere se torna 0 no, 1nS01 れ ma sono andata dalla fattucchiera e lei ha messo giü le carte, poi ha gi- ratO una carta e ha detto: suo gliO torna ma torna storpio, e Pedro tornatO senza un braccio. La Moglie del Guardiano del Faro apri una porta a vetri e disse: questa la sala da pranzo, qui che il signore pran- zava? La sala da pranzo era rmasta lntatta: il caminetto, la credenza, il mobile indo-portoghese, il grande tavo- 91