stavo disteso su una sdraiO di tela a leggere un libro Che amo 1 01t0 e ad un certO puntO 1 1 sono trovato qui, ah, adesso mi ricordo, era 〃も i 0 〃 ' ル彡 4 たみ ne, lei 10 Zoppo della Lotteria che rompeva inutil- mente le scatOle a Bernardo Soares, ecco dove 1 ' h0 in- contrata, ⅲ quel libro che stavo leggendo sotto un gel- SO ln una casa di campagna di AzeitäO. L'inquietudine ce 1 ' ho io, disse 10 Zoppo della Lotteria, anch'io ho l'lmpresslone di essere uscitO da un libro riccamente illustrato, con ricche tavole imbandite, ricchi saloni, 1 a adesso la ricchezza se n andata, e Bernard0 era miO fratello, Bernardo Ant6ni0 pereira de Melo, sta- to 1 ⅲ che ha sperperato il patrimonio, Londra parigi e puttane, e COSi le fattorie del Nord sono state vendute per POCO 0 mente, i SOldi in banca sono finiti e iO ades- so st0 qua, a vendere cartelle. LO Zoppo della Lotteria rlprese fiatO e disse: ad ogni n10d0 , scusi tantO, non che voglia far polemiche, ma dato che io l'ho sempre trattata da signore non capisco tutta questa confidenza da parte sua, permetta che mi presenti, Francisco Ma- ria Pereira de 1d0 , m01t0 lieto di conoscerla. Ⅱ signo- re mi perdonera, replicai, sono italiano, a volte tutte queste vostre forme di trattamento ml traggono ln ln- ganno, le forme portoghesi di trattamento sono tal- mente complicate, abbia pazienza. Se il signore prefe- risce possiamo parlare ⅲ lnglese, disse 10 Zoppo della Lotteria, ln inglese non C e problema, e sempre ツ 04 , 10 l'inglese 10 parlo bene, Ⅱ francese anche, anche li non Ci Si sbaglia, sempre 204 ゞ , parIO beniSS1mo anche il francese. NO, riSPOSi 10 , n11 SCLISI, preferirei parlare portoghese, questa e un avventura portoghese, non VO- gliO uscire dalla mia avventura. 17
forse sono StatO un PO' vigliacco, n11 capisce?, ma lasci che le dica che proprio dalla vigliaccheria sono nate le pagrne PII-I coraggiose del nostro seCOlO' pensl per esemPIO a quel cecoslovacco Che tedesco, ora non n11 VIene ln mente il suo n01 れ e , non crede Che abb ia s critto p agine di un co raggio stupefacente? Kaf- ka, diSSi iO, Si chiamava Kafka. Lui, Si, disse, e tuttavla anche lui era un po' vlgliacco. Ⅱ miO Convitato bevve un sorso di CoIares e contlnuö: Ⅱ suo diariO tuttO percorso da una nota di vigliaccheria, れ Che coragg10 aver scritto quel libro meraviglioso, sa?, quel libro sul- la colpa. 〃 pro 0? , domandai, dev'essere 〃 pro 化 0. Si, certo, disse lui, il libro piü coraggioso del nostro secolo, ha il coraggio di affermare che tutti siamo C01- pevoli. Colpevoli di che?, domandai. Come di che? , disse lui, di essere nati, forse, e delle cose Che sono successe III seguitO, SIamo tutti colpevoli. La Mariazinha Si a 、へ CIIIO con un sorriso lumino- SO, la ciprla commciava appena a raggrumarsl per VIa del caldO e del sudore, ma lei contlnuava a mantenere la sua espressione festosa. Bene, ca み 4 / なお 0 , disse, ora Ⅵ spiego la carta del giorno, e una carta poetica' ma la 〃 042 / な cuistne ha bisogno di poesla, per comnciare abbiamo una zuppa "Amor de perdiqäo" e un'insalati- na "Fernäo Mendes PintO" , che ne dite? I noml sono pittoreschi, dissi iO, ma veda di spiegarsi megliO. Bene, disse la Mariazinha, la zuppa "Amor de Perdigäo" una zuppa di coriandOlO con n101t0 coriandolo e glie di po Ⅱ 0 , l'insalatina "Mendes Pint0" una COS1na esotlca, con avocado, gamberi e germogli di SOia. スー 4 な 0 みルお坊〃 04 ″ん砒な〃 e み disse il miO Convitato, l'm 〃 0 ーた 0 〃ゞルなル坊 0 る 0 ″ルな〃 4 . 122
NOTA Questa storia, che si svolge una domenica di lugliO ln una Lisbona deserta e torrida, il R どイ 4 che Ⅱ p erson aggiO Che chiamo 。 iO " h a dovutO esegt-llre con questo libro. Se qualcuno mi chiedesse perché questa storla stata scritta ln portoghese, nsponderei che una storla come questa avrebbe POtutO essere scrltta S010 ln portoghese, e basta. Ma un'altra cosa da chiari- re. A rigore, un Re 彡 4 dovrebbe essere scrittO in la- tino, perlomeno secondo quantO la tradizione prescrl- ve. Ora si il caso che iO, disgrazlatamente, C01 latino me la passi male. Sia come sia, hO capitO Che non pote- VO scnvere un R 彡 uz ど 2 ″ nella mia lingua, e Che avevo bisogno di una lingua differente: una lingua che fosse un 1u0g0 di affetto e di riflessione. QuestO Re 彡 4 ア″ , Oltre Che una sonata , e anche un sogno, nel corso del quale Ⅱ miO personagg10 si tro- va ad incontrare VIVI e morti suIIO stesso P1ano: perso- ne, cose e luoghi Che avevano bisogno forse di ZIOne, un orazlone Che il miO personaggio ha saputO fare S010 a n10d0 suo: attraverso un romanzo. Ma, prl- ma di tuttO, questO libro un omaggio ad un paese 7
I piattl che si mangiano ( 0 si potrebbero mangiare) ⅲ questo libro: 2 : la ツ :oa una minestra di fagioli, della quale ognr regio- ne del Portog 引 10 p resenta una varrante originale, ricca di carnl diverse (d'obbligo quella di maiale), salsicce, verdure. う : Ⅱ″ 4 み 4 0 2 0 do Douro: inutile descrivere questa ricca pietanza della regione del Nord, poiché la Moglie del Signor Casimiro ne dä la ricetta. 1 2 叩 44 房 M 〃な (pappa- gorge degli angeli) sono dolcetti a base di uova e mandorle, di conventuale. Ⅱ Reguengos de Monsaraz e un rlnomato V1no rosso prodot- t0 nell'omonima locali 朝 del Basso Alentej0. 4 : な , da e ′ ga 44 sono specialitä della regione del- l'Alentejo. Delle zga ゞ , come Ⅱ plurale sta a sigmficare, esistono molte varranti: la base sempre costltuita da pane casereccio raf- fermo, lavorato sul fuoco con POCO grasso finché si riduce in una specie di farinata fritta ed asciutta, che puo servire di accompa- gnamento a carne 0 pesce. L ' 4 ぐ 0 ′ da un pancotto di pane case- recciO raffermo, generalmente aromatlzzato con agliO e CO ど〃 / ′ 0 (foglioline di coriandolo fresco). Puö servire di accompagnamen- tO a carne 0 pesce, 0 C01 e base di ricette piu complicate. La va- リ 1
chiarire certe cosette, sei mortO senza dirmi SO" no anni Che 1 第 i CI StO rodendo, ora e venutO Ⅱ n101 - tO di sapere, sono libero oggi, stO vivendo una libertä estrema, da 、ヘ℃ ro , n11 perslno perdutO il Super- Ego, scaduto come il latte, per davvero, sono libero e liberato, per questO che stO qui. Hai gia pranzato? , domandö Tadeus. NO, dissi iO, hO preso stamattlna un caffö nella casa di campagna dove stavo, da allora non hO preso piu niente. AlIora andiamo a mangiare, disse Tadeus, andiamo a mangrare qui SOttO dal Cas1mro, guarda, non puOI lmmagmare cosa ⅱ aspetta, hO ordinato per 1 e un ゞ 4 な 4 み 4 0 2 0d4 dO D04 0 , la fine del mondo, la moglie del Casimiro del Douro, fa un ゞ 4 み 4 / る 0 assolutamente divino, da restarci secchi, non SO se mi capiSCi. N ・ on SO neanche Che COS e il ″ 4 み 4 0 , dissi, sara un piattO velenoso come tutti quelll che piacclono a te, di sicuro fattO con la carne di maiale, quantO ti piace la carne di maiale, anche con questO caldO mangi carne di maiale, 1 a prima che an- diamo al ristorante devo parlarti, qui dentro C e una bottiglia di champagne, ormal sarä caldo ma possiamo mettere nei bicchieri dei cubetti di ghiaccio, ecco, e un Laurent-Perrier, 1 ' h0 comprato alla Brasileira d0 Chia- do. Tadeus prese la bottiglia ed andö a prendere i bic- chieri. parliamo al ristorante, se per te ~ 10 stesso, disse dalla cucina, abbi panenza, meglio parlare al risto- rante delle cose di cui vuoi parlare, qui, con 10 cham- pagne, posslamo parlare di letteratura. Tornö con 1 bicchieri e C01 ghiaccio. sediamoci, disse, mica berre- mo ln piedi. stese sul SO e mi fece segno di seder- mi sulla poltrona al suo fianco. Come ai vecchi tempi, dis s e , non romp ere con tutte quelle tue storie a p rop 0- 58
ha fattO tantO piacere parlare con lei, le auguro una buona glornata, arrivederla, con permesso. Mi addossai allo schienale della panchina e chiusi gli OCChi. Faceva un caldO terrificante, non avevo piü voglia di leggere "A Bola" , forse avevo anche un po' di fame, ma piu 1 れ 1 COStava alzarml e andare in cerca di un r1Storante, preferivo restare li, all'ombra, quasi sen- za resplrare. Domani l'estrazlone, disse una voce, non vuole comprare una cartella? Aprii gli OCChi. Era un ometti- no SIII settanta, vestlva modestamente ma aveva nel V01t0 e nei modi l'aria di un decoro perduto. Avanzo zoppicando nella mia direzione ed iO pensai: 10 cono- SCO questO tipo, e POi gli diSSi: un momento, n01 CI SIa- mo giä visti da qualche parte, lei 10 ZOPPO della L0t- teria, altroché se 1 ' hO incontrata. Dove?, chiese l'uomo sedendosi sulla mia panchina con un SOSPiro di SOllie- VO. Non SO, diSSi iO, ora C01 e ora non saprei dire, hO un lmpressione assurda, l'idea d'averla incontrata den- tro un libro, ma forse saräil caldo 。 la fame, a volte il caldo e la fame fanno di questi scherzi. Ho l'impres- SIOne Che Ⅱ signore S1a un POCO fissatO, disse il vecchio, mi scusera se glielO diCO, ma n11 pare un POCO fissatO. No, dissi io, il problema un altro, il problema che neanche SO perché 1 i trovo qul, e come se fosse un'al- lucinazlone, neanche saprei spiegare quel Che StO di- cendO, diciamo Che stavo ad 、 Azeitäo, conosce . Azei- täO?, ero nella casa di campagna di certi am1C1 n11e1 , SOttO un grande albero che c'e lä, un gelSO, n11 pare, 16
I libri di Antonio Tabucchi sono Pia 4 d ' 厖 (MiIano 19 万 ) , 1 ゆ z 0 あ加嬲 g (Milano 1978 ) , 〃 g / 0 0 な 0 'o (Milano 1981 ) , Do 〃加市 Po 0 Pim (PaIermo 198 引 , No な 4 0 india- 加 (PaIermo 1984 ) , 1 レ 0 なた方 / B ス〃 g な 0 (PaIermo 1987 ) , 立 g みゞ og (PaIermo 1992 ) , e con questa casa edi- trice Pz 0 ″ 4 ル 0 ツ 4 / 20 加 4 ( 19 め ) , 〃五あ〃 ' 0- 〃社 ( 1986 ) は d あ g ん ( 1988 ) , la nuova edizione dellgioco なの。 ( 1989 ) , Un 4 ん pi 0 市 g ( 1990 ) , g どあ〃 0 ( 1991 ) , R ど彡 4 ( 1992 ) , 立立 / e Pereira ( 1994 Premio Campiello, Premi0 Viareggio-Répaci, Premio Scanno, Premio dei Lettori) e レ 2 d 4 市 Da 化加 M ル 0 ( 1997 ). Ha curato l'edizione italiana dell'opera di Fernando Pessoa, sul quale ha anche scrittO numerosi saggi critici, e ha tradotto le poesie di Carlos Drummond De Andrade ( 立 / / 0 〃 do , Torino 1987 ). NeI 1987 gli stato attribuito in Francia Ⅱ premiO 。 MédiCiS Étranger .
che faceva nella vita?, chiese il Guardiano del Cimite- ro. Beh diSSi iO, lavorava, 1 れ a era soprattutto scrittore, ha scritto delle belle paglne ⅲ portoghese, belle non definizione giusta, erano paglne amare, era un u01 0 pieno di emozione e di amarezza. Ⅱ G ・ uardiano del Ci- mitero mise da parte la gavetta e si alzö, andö all'arma- diO monumentale e prese un libro grande come 1 regi- stri dei professori di liceo. Qual il cognome?, chiese. SIowacki, dissi io, Tadeus Waclaw Slowacki. Ma se- P01t0 C01 n01 e vero 0 con 10 pseudonimo?, osservo giustamente il Guardiano del Cimitero. Non SO, r1SPO- SI perplesso, ma penso Che Sia sepolto C01 n01 e vero, mi sembra piü logico. Silva, Silva, Silva, Silva, Silva.. SIowacki, disse Ⅱ Guardiano del Cimitero alla fine, sta qui, Slowacki Tadeus Waclaw, Prima Campata Destra numero 4664. Ⅱ Guardiano del Cimitero si levö gli oc- chiali e sorrise. 它 un numero Che Si puö leggere da Si- n1Stra a destra e da destra a S1nistra, disse, al suo am1CO PIaceva scherzare? Come no, r1SPOSi, Ci ha passatO la V1ta a scherzare, anche con se stesso. 、 0g1i0 appuntar- melO questO numero, disse il Guardiano del Cimitero, mi placclono 1 numerl COSI, me li giOCO al 10tt0 , a VOIte sono gli stranl lncontri come il nostro Che portano for- tuna. R1ngraziai l'uomo e partii. Presi la mia bottiglia di champagne e uscii nel caldo. Cercai la Prima Campata Destra e commciai a percorrerla con passo 1ncertO. ora una grande ansla n11 aveva rlpreso, e 1P1 sent1VO battere il cuore ai polsi. Era una tomba modesta, ap- pena una lapide poggiata sul terreno. Lui stava li C01 suo nome polacco, e sopra al nome C era una fotogra- fia che riconobbi. Era una fotografia a figura lntera, lui
LO Zoppo della Lotteria stese le gambe e si appog- giö alla spalliera. Ed ora mi scuserä, disse, voglio leg- gere un pochlno, tutti i giorni una parte del miO tem- po la dedico alla lettura. Cavö un libro di tasca e si ml- se a leggere. Era la rivista "Esprit" , e disse: sto leggen- dO l'articolo di un 610S0f0 francese sull'anima, pensi un PO' Che curIOSO tornare a leggere cose sull'anima, per tantO tempo nessuno ha piu parlatO dell'anima, perlomeno dal decennio dei Quaranta, ora pare Che Sia tornata di 1 Oda un'altra VOlta, la stanno riscopren- dO, iO non sono cattolico ma credO nell'anima ln un senso vitale e collettivo, forse lll una concezlone SPIno- ziana, il signore Ci crede nell'anima? 它 una delle POChe cose in cui credO, diSSi iO, perlomeno adesso, qul, ln questO giardino dove stiamo conversando, stata la mla anma a combinarmi tuttO questO, vogliO dire, non SO bene se l'anima, magarl sarä StatO I'InconSC10, per- ché statO il miO lnconscio a portarmi 6n0 a questO punto. 用 to disse 10 Zoppo della Lotteria, l'lncon- SCIO, cosa vuol dire con questo? , l'lnconSC10 roba della borghesia vlennese d'inizi() secolo, qul siamo in Portogallo ed il signore italiano, n01 siamo roba del Sud, la CiViltä greco-romana, non abbiamo nlente a che fare con la Mitteleuropa, scusl sa, 〃 OZ ・ abbiamo l'a- llll a. 它 vero, diSSi iO, iO l'anima ce l'hO, di sicuro, ma hO anche l'lnconscio, vogliO dire, 0 〃 ai ・ l'lnconscio iO ce 1 ' hO , l'InconSC10 uno se 10 prende, come una ma- lattia, ml sono preso il virus dell'lnconsc10, cäpita. LO ZOPPO della Lotteria mi guardö con arla av- vilita. Senta, disse poi, 10 vuol fare uno scambio? , iO le prestO "Esprit" , lei mi presta "A BOla" Ma non era ln- teressato all'anima?, obiettai. LO ero, disse lui con ras- 18
ANTONIO TABUCCHI REQUIEM Un vagabondagg10, un'allucinazione, *. Un requæm che un congedo dai fantasmi di una donna, di un padre, di un amiCO, di un poeta, di una casa, di una cittä. ln uno StatO a metå tra la coscienza e l'incoscienza, tra l'espenenza del reale e la percezione del sogno, un u0n10 Si trova mezzoglorno, senza sapersi splegare come, ln una Lisbona deserta e torrida di un'ultima domenica di lugliO. Sa di avere azioni da compiere - l'ultima soprattutto : l'incontro con un personagg10 illustre e s comp arso che forse, come tutti i fantasmi si presenterä solo a mezzanotte - ma non ha idea di come compierle. Si affida COSi al flusso del caso, secondo una loglca Che segue le libere associazioni dell'lnconscio. E Si trova a compiere percorso Che IO porta Vivere ricordo nell'attualitå di quella giornata, a riandare ad alcune tappe fondamentali della sua vita, a cercare di sciogliere i nodi irrisolti all'origine del suo stat0 allucinatorio. L'allucinanone, il viagg10, il sogno durano dOdiCi ore , durante le quali Si comprl Ⅱ 10n0 e Si dil atano i tempi di una Vita: passato e presente Si mescolano per spiegarsi a vicenda, morti e ViV1 SI incontrano negli stessi luoghi, i luoghi si fissano in un lmmobilitå che non ha niente a che fare col tempo. Con 沢 eq e 襯 Antoni0 Tabucchi, nella forma inedita di diario di un'espenenza mistemosa e saplenziale, ha scritto un libro che un omag90 al Portoga110 : quasi alla memoria di un Paese che gli appartiene profondamente, e al quale profondamente appartiene. Al punto da averlo scritto in portoghese. ln copertina : Pannello di azulej OS (XVII secolo). Lisbona, Palazzo Fronteira. Foto di Massimo Listri. ◎ FMR/Massimo Listri Lire 11. OOO ( … ) 9 ISBN 88 ー 07 ー 81282- 7 8 8 8 0 7 8 1 2 8